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Il Bagnetto del neonato: Un momento di cura e condivisione | Spio Kids

Il Bagnetto del neonato: Un momento di cura e condivisione

Già durante la gravidanza una delle preoccupazioni maggiori di entrambi i genitori è la cura del piccolo. Spesso, soprattutto se sei una mamma alle prime armi, il pensiero di dover accudire un piccolo ometto che affida a te ogni sua esigenza, ti spaventa. La paura iniziale è di commettere errori nella cura quotidiana del piccolo, perché non sai cosa fare di preciso o perché ti senti impacciata. Qualche consiglio può aiutarti, il resto verrà con l’esperienza.

QUANDO FARE IL PRIMO BAGNETTO DEL NEONATO?

In genere il primo bagnetto va fatto dopo la caduta del moncone ombelicale, ovvero la porzione del cordone ombelicale che resta attaccata al tuo piccolo dopo il parto. Il moncone impiega circa una settimana/dieci giorni per cadere. La sua caduta è dovuta all’avvenuta cicatrizzazione, e affinché questo processo si concluda quanto prima, è necessario che il moncone resti asciutto e pulito. Nei giorni che precedono la caduta del moncone ombelicale puoi comunque curare l’igiene del tuo piccolo, usando garze sterili o ovatta imbevute per lavare le varie parti del suo corpicino.
Caduto il moncone puoi dare il via al bagnetto, ma quando è meglio farlo? Non c’è un momento giusto e uno sbagliato in cui fare il bagnetto. Ti ricordo che oltre ad essere un momento di cura e igiene, è anche un momento di condivisione, amore e relax per il piccolo. Puoi quindi preferire l’orario serale, così da approfittare dell’effetto rilassante del bagnetto per il riposo notturno. Di solito, quindi, consiglio di farlo prima dell’ultima poppata o dopo (attendendo almeno due ore dalla fine della poppata). Il bagnetto va fatto almeno due o tre volte a settimana, ma se vuoi sfruttare il suo effetto rilassante puoi anche farlo tutti i giorni. Lo shampoo, invece, va fatto due volte a settimana.

TUTTO CIO’ CHE TI OCCORRE PER IL BAGNETTO DEL TUO NEONATO

Prima di iniziare è necessario che tu abbia tutto l’occorrente a portata di mano, cosicché durante il bagnetto tu non distolga lo sguardo dal piccolo, nemmeno per un attimo. Quindi prepara tutto il necessario:
–bagnoschiuma neutro, importante sceglierne uno poco aggressivo (pH circa 5) e preferibilmente inodore. Fino a tre mesi la pelle del neonato è molto sottile e il suo strato superficiale non ha ancora un’efficace barriera protettiva;
–shampoo, anche in questo caso scegliere un prodotto specifico per neonati;
-bicchiere, ti può servire per sciacquare i capelli e rimuovere lo shampoo;
-termometro, per misurare la temperatura dell’acqua, che dovrà essere intorno ai 37°C/38°C. Puoi anche valutare il calore dell’acqua immergendo il tuo gomito;
-garze o ovatta, da utilizzare per lavare il viso;
accappatoio per neonati;
–olio di mandorle per neonato o crema idratante per neonato;
–pasta protettiva;
-pannolino, mutandina e ghettina;
body o tutina.

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COME FARE IL BAGNETTO AL NEONATO?

La stanza in cui verrà fatto il bagnetto deve avere una temperatura tra i 20-25°C. Preparato tutto l’occorrente, puoi spogliare il tuo piccolo in posizione supina, magari poggiandolo sul fasciatoio. Controlla con il termometro la temperatura dell’acqua, e immergi il bimbo. Ricorda di non aggiungere altra acqua nella vaschetta mentre il tuo bimbo è dentro, perché potrebbe avere degli sbalzi termici se l’acqua fosse troppo calda o troppo fredda.
La maggior parte dei neonati, appena entra in contatto con l’acqua, piange o si agita, questo perché il fatto di essere nudi li fa sentire spaesati e senza protezione. E’ quindi molto importante il modo in cui manterrai il tuo piccolo, la presa deve essere salda, di modo che lui si senta protetto e al sicuro. Inoltre, la presa è importante anche per evitare urti o scivolamenti del piccolo. Quindi sostieni la testa e le spalle sul tuo avambraccio, e infila la mano nell’icavo ascellare.
Con l’altra mano libera prendi un po’ di sapone neutro e insapona bene il tuo piccolo, soffermandoti soprattutto nelle pieghe, dove maggiormente si accumula sudore. Per insaponare la schiena, dovrai girarlo in modo che sul tuo avambraccio poggi la pancia del tuo piccolo. Sciacqua bene ogni parte del suo corpicino e prosegui con lo shampoo. Con un bicchiere puoi aiutarti a versare l’acqua sulla testa. Per viso, occhi e orecchie puoi usare delle garzine o dell’ovatta. Mi raccomando usane una pulita per ogni occhio e una per ogni orecchio.


Il bagnetto del neonato dovrebbe durare circa 10 minuti, quando sarà più grande potrai sbizzarrirti più tempo con giochini galleggianti. Quando ogni parte del corpo e della testa sarà ben sciacquata, tiralo fuori e coprilo subito con un accappatoio da neonato. Controlla che non ci siano parti del corpo scoperte, per evitare colpi di freddo, e poggialo su un piano rigido (o un fasciatoio). Tampona ogni parte del suo corpo, per asciugarlo, cercando di non strofinare perché, come ho detto prima, la sua pelle è ancora molto sottile e sensibile. Quando tutte le parti del corpo e tutte le pieghette sono asciutte, puoi spalmare sul suo corpicino dell’olio di mandorle o una crema idratante, approfittando di questo momento per fargli un massaggio e delle coccole. Anche questo può aiutare a rilassarlo, per prepararlo al pisolino notturno. Dopodiché usa la pasta protettiva sulle parti intime e nelle pieghe, procedi poi con il pannolino, la mutandina e la ghettina. Ora puoi rivestirlo e continuare con il momento delle coccole per farlo addormentare.

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